Crostata di frolla morbida

Oggi vi presentiamo la ricetta della Crostata di frolla morbida.

La Crostata è un dolce tipico italiano che richiama alla mente sapori genuini, è il classico dolce casalingo preparato dalla mamma o dalla nonna, da gustare a colazione o a merenda, ideale per i vostri bambini quando escono affamati da scuola. Inoltre è un dolce che potete farcire come più vi piace, in modo da soddisfare il vostro palato nel migliore dei modi.

La ricetta che vi proponiamo oggi è ideale per chi non è un vero esperto di cucina, ma non vuole rinunciare al sapore semplice e gustoso di questa torta!

Ingredienti per la pasta:

  • 500 gr di farina
  • 250 gr di burro
  • 250 gr di zucchero
  • 5 tuorli
  • 3 uova intere
  • Interno di una bacca o una fialetta di vaniglia

Ingredienti per la farcia:

  • 3 mele
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Una punta di cucchiaio di cannella in polvere
  • Buccia di limone grattuggiata

Varianti per la farcia:

  • Crema, pinoli e zucchero a velo
  • Nutella e crema pasticcera
  • Marmellate di ogni tipo

Procedimento:

Togliete dal frigorifero il burro almeno un’ora prima, in modo che si possa ammorbidire.

Prendete una terrina capiente ed unite tutti gli ingredienti: farina, burro, zucchero, uova e la buccia di limone grattugiata.

Amalgamate il tutto fino a sentire la pasta morbida ma compatta, per quest’operazione bastano pochi minuti.

Prendete la pasta e lasciatela in frigorifero per circa mezz’ora.

Togliete la pasta dal frigorifero e stendetela con un mattarello in modo che abbia uno spessore di 3/4 mm, il tutto tra due fogli di carta forno, in questo modo la pasta rimarrà morbida.

Prendete una teglia e stendeteci sopra un velo di carta da forno, posizionate poi la pasta lasciando il bordo rialzato lateralmente.

A questo punto versate la farcia e livellate, con la pasta avanzata create le consuete strisce da crostata.

Infornate in forno già caldo a 180° fino a doratura della pasta.

Fate raffreddare e servite su un piatto da portata.

 

 

Dessert

Autore

Ottavio Pasqualucci

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